Il Blog del Dentista, del Dr.Riccardo Ratti
Qual'è l'origine dello Spazzolino da Denti?
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Pubblicato Mercoledì, 02 Ottobre 2013 01:18
I primi spazzolini furono ideati intorno al 3000 a. C. in Egitto: erano rametti grandi quanto una matita, sfilacciati a un’estremità, che venivano strofinati sui denti. Ancora oggi, in molte zone del Sud America e dell’Africa, vengono impiegati sistemi analoghi. Peli di maiale. Gli spazzolini con setole di maiale (fissate su impugnature di osso o bambù) ebbero invece origine in Cina verso la fine del 1400. E di cavallo. In Europa sì preferivano però i peli di cavallo, di fatto poco utili perchè troppo morbidi. Inoltre trattenevano l’umidità e favorivano lo sviluppo di funghi e batteri, infettando il cavo orale. La svolta giunse nel 1938 con la scoperta del nylon e la nascita dei primi spazzolini sintetici. E del dentifricio?Per millenni pulire i denti è significato, semplicemente, sbiancarli. Gli Egizi usavano una mistura, fortemente abrasiva, di pomice polverizzata e aceto di vino. I Romani preferivano l’urina, di cui sfruttavano la presenza di ammoniaca e che impiegavano, più che altro, a mo’ di collutorio. In Europa, a partire dal 1300, si cominciò a ricorrere all’acquaforte, una soluzione di acido nitrico altamente corrosiva: i denti sbiancavano ma lo smalto veniva corroso, aprendo la via alle carie. Fluorato.
L attuale concetto di pulizia risale al 1800, quando alcuni dentisti napoletani scoprirono che le macchie giallastre osservate denti dei loro pazienti erano dovute all’alto contenuto di fluoro nell’acqua della zona. Ma scoprirono anche che i denti macchiati, sebbene antiestetici, erano privi di carie. Pensarono così di confezionare delle caramelle a base di fluoro, addolcite con miele, a scopo preventivo: il prodotto fu messo in commercio in Italia e in Francia nel 1840.
Soltanto agli inizi del Novecento, in virtù di una serie di incoraggianti test scientifici, si realizzarono particolari paste contenenti fluoro e sali di sodio, molto simili ai dentifrici attuali.