Protocolli di Igiene e Sterilizzazione
Igiene e sterilizzazione
Nel nostro studio, attraverso un accurato protocollo, garantiamo un alto grado di sicurezza, per i pazienti e gli operatori, per quanto riguarda la trasmissione delle malattie infettive. Poiché non si possono identificare con certezza i pazienti portatori di malattie infettive (HBV, HCV, HIV, TBC) è necessario utilizzare accurate misure preventive. Per questo gli operatori utilizzano divise in cotone e calzature ad esclusivo uso ambulatoriale, guanti e mascherine, camici monouso e cuffie per tipologie di intervento a maggiore rischio, ed evitano di contaminare le superfici ed i cassetti durante le sedute.
Protocollo per il trattamento di riuniti e strumentario
Dopo ogni prestazione il personale dello studio provvede a disinfettare i vari elementi del riunito mediante l’utilizzo di panni imbevuti di disinfettante (etanolo, isopropanolo, clorexidina), quindi, aspira una notevole quantità di acqua con gli aspiratori, getta tutto il materiale monouso nei contenitori dei rifiuti infetti, allestisce nuovamente la poltrona, rifornendola di nuovo materiale monouso o sterilizzato.
A fine giornata, oltre alla disinfezione operata come sopra descritto, andranno trattati i tubi di aspirazione aspirando disinfettante per ottenere la disinfezione interna.
Protocollo per il trattamento dei ferri e degli strumenti
Lo strumentario che viene a contatto con il paziente è di tipo monouso o autoclavabile.
La linea di sterilizzazione si divide in 4 zone: contaminata, pulita, sterile, stoccaggio
- 1. Dal vassoio vengono eliminati i taglienti e gli eventuali aghi riponendoli nel contenitore di sicurezza e separate le frese dai grossi strumenti disponendoli nella vasca ad ultrasuoni in immersione in un liquido decontaminante/sterilizzante a base di acido paracetico, ammonio quaternario con complessi plurienzimatici.
- 2. Si passa quindi all’asciugatura e al controllo dell'integrità ed efficienza dei singoli strumenti.
- 3. L’imbustamento avviene per singoli strumenti, gruppi (frese, set chirurgici ecc.) o vassoi operativi. Ogni busta sigillata a caldo presenta un indicatore di sterilizzazione e se lo strumento non è di uso frequente, si scrive la data di confezionamento.
- 4. L’autoclave, caricata in modo accurato e mai in modo eccessivo, è completamente automatica, quindi, una volta scelto il programma e terminati i test di autovalutazione, inizia il processo di sterilizzazione. Alla fine del ciclo gli strumenti vengono riposti in zona stoccaggio nelle varie unità operative.
Protocollo per la pulizia e l'igiene degli ambienti
Le unità operative con il riunito, i piani di lavoro, i carrelli sono trattati impiegando salviette imbevute di disinfettante: etanolo, isopropanolo, clorexidina o a base di cloruro di metilammonio.
I locali della segreteria, sala d’attesa, spogliatoi, corridoio, bagni sono puliti con teli monouso “catturapolvere” e lavati con detergenti a base di benzalconio cloruro (lisoform,)
I filtri del climatizzatore sono accuratamente lavati con acqua ogni settimana nei mesi estivi.